Stazione di Orvieto

Stazione di Orvieto

La stazione di Orvieto è una fermata della linea Firenze-Roma, non compresa nella linea dell’Alta Velocità. La stazione è situata a Orvieto Scalo, ai piedi della rupe tufacea su cui sorge la città. La funicolare, situata nel piazzale della stazione, collega in pochi minuti lo scalo ferroviario al centro storico. Dal piazzale partono anche gli autobus urbani ed extraurbani che collegano Orvieto al resto dell’Umbria e all’Alto Lazio.

Dotata in tutto di tre binari ad uso passeggeri, la stazione presenta un corpo rettangolare color crema sviluppato su due piani che comprende il servizio di biglietteria, sia a sportello che automatica, la sala d’attesa e un bar. Tra le maggiori destinazioni figurano Firenze, raggiungibile in un’ora e mezza con una media di ventinove treni giornalieri, Siena raggiungibile in due ore e Roma raggiungibile in meno di un’ora con ventisette treni. Nel complesso, la rete di treni regionali, regionali veloci e Intercity operati da Trenitalia garantisce un efficace collegamento tra la città umbra e le principali città del Centro Italia.

Principali luoghi d'interesse vicino alla stazione di Orvieto

Oltre a essere il principale punto di accesso alla città, la stazione di Orvieto è il punto di intersezione tra la provincia di Terni e le provincie di Viterbo e Rieti. Grazie alla funicolare ci si ritrova immediatamente nel centro storico, dove ogni attrazione è raggiungibile nell’arco di un quarto d’ora di camminata. Prima tappa Piazza del Duomo con la Cattedrale di Santa Maria Assunta, autentico capolavoro del gotico italiano, la cui imponente facciata colpisce per la ricchezza delle decorazioni dorate contrappuntate da bassorilievi e sculture. In fondo alla piazza, a destra rispetto al Duomo, sorge il Museo Opera del Duomo che custodisce un complesso di opere, tra scultura e pittura, dal Duecento in poi. In meno di dieci minuti, procedendo lungo Corso Cavour, è possibile raggiungere la medievale Chiesa di Sant’Andrea, affiancata dalla torre campanaria di forma dodecagonale. Questo edificio religioso, come molti altri a Orvieto, conserva, nei sotterranei, i resti di precedenti strutture etrusche e paleocristiane. Tra le architetture civili, da non perdere il Palazzo del Capitano del Popolo, imponente struttura di origine medievale decorata da merlature, oggi adibita a palazzo congressi.

Come già detto, grazie alla funicolare, a Orvieto nessun luogo è lontano: il che vale anche per i ristoranti, le osterie e le enoteche, numerosissime in città e raggiungibili in pochi minuti dallo scalo ferroviario. Come nel resto dell’Umbria, a Orvieto non si possono perdere i piatti a base di tartufo, come gli strangozzi al tartufo nero; lo stesso vale per la zuppa di ceci e castagne. Tra i secondi vanno annoverati il colombaccio selvatico, generalmente cotto allo spiedo, e la gallina ubriaca.

Da Orvieto puoi raggiungere facilmente anche Civita di Bagnoregio, il meraviglioso borgo che domina la Valle dei Calanchi: scopri come raggiungerlo in treno sulla nostra guida "Civita di Bagnoregio: come arrivare in treno e cosa vedere".