Mi chiamo Manuela Vitulli e sette anni fa ho aperto un blog di viaggi per passione. Una passione che ben presto si è trasformata in un lavoro portandomi a viaggiare in lungo e in largo. Ovunque io mi trovi nel mondo finisco per parlare della mia Puglia, la terra in cui sono nata, in cui faccio “base” e di cui non mi disinnamoro mai. Quando mi vengono chiesti consigli per un viaggio in Puglia, la prima tappa che segnalo è sempre la stessa: Polignano.
Credo che Polignano sia una destinazione unica al mondo e, grazie al paesaggio così iconico e alla celeberrima scogliera a strapiombo sul mare, è capace di incantare chiunque.
Facilmente raggiungibile in treno (basta un’ora dal centro di Bari), è caratterizzata da un centro storico molto raccolto, visitabile tranquillamente a piedi partendo dalla stazione. Vuoi esplorare la Puglia in treno? Visita la nostra pagina Treni Regionali Puglia per acquistare i biglietti dei treni regionali e scoprire cosa puoi visitare nella regione!
Ecco 10 cose da non perdere in una giornata a Polignano, tutte fattibili arrivando a destinazione col treno.
1. Addentare un panino col polpo a Cala Paura
Per chi ama scovare i posti più local e veraci, questa è un’esperienza assolutamente imperdibile. A Cala Paura - dall’ora di pranzo fino alla tarda serata – potete gustare un panino di pesce preparato al momento, davanti ai vostri occhi. La scelta del pesce è molto ampia, ma io consiglio vivamente il grande classico: il panino col polpo. Un’esperienza che – viste le dimensioni del panino - a qualcuno risulterà hardcore, ma al tempo stesso decisamente gustosa. Provare per credere.
2. Provare il caffè speciale
Da decenni la specialità di Polignano è il caffè speciale, da gustare per la prima volta nel bar che ne vanta i natali: Il Super mago del gelo, proprio di fronte all’ingresso del centro storico. Vi troverete davanti a un bar dall’atmosfera sfacciatamente anni ’80, probabilmente super affollato per provare il famoso caffè speciale. Vi svelo gli ingredienti: caffè, panna, amaretto, zucchero e scorza di limone.
3. Visitare l’atelier di Peppino Campanella (e la terrazza nascosta)
L’atelier di Peppino Campanella è un posto magico, in cui si viene inevitabilmente risucchiati dall’anima dell’artista, dal suo legame col mare che lo porta a plasmare il vetro seguendo l’andamento delle onde. Peppino è una personalità brillante, un uomo simpaticissimo con cui vi raccomando di scambiare due chiacchiere. Magari fatevi raccontare il percorso che, partendo dalla Puglia e passando da Milano e Parigi, l'ha portato qui. Inoltre, grazie alla posizione strategica del laboratorio, oltre ad ammirare le sue opere, potrete chiedergli di dare una sbirciatina alla terrazza che si affaccia su Lama Monachile.
Vi ritroverete davanti a uno spettacolo mozzafiato, su una terrazza tutta per voi.
4. Perdersi tra i vicoli bianchi del centro storico
Una volta entrati nel centro storico, immergetevi tra i vicoli, andate in esplorazione. C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, da fotografare. Tra Via Sferracavalli e Via Comite Fanelli troverete un vicolo – meno battuto – ricco di piante, decorazioni realizzate a mano e cappelli, con un negozietto nascosto.
Io ci sono arrivata proprio perdendomi nel dedalo di viuzze della città, andando oltre gli spot più fotografati.
5. Scoprire l’artigianato locale
Se siete alla ricerca di un souvenir pugliese, l’artigianato locale può essere la soluzione perfetta. All’interno del centro storico vi sono numerose botteghe. Una delle mie preferite è quella all’ingresso, dove sono esposti tantissimi pezzi di ceramica pugliese coloratissima: dai pumi alle foglie del fico d’India, fino alle stelle marine.
6. Ammirare il mare da almeno 3 terrazze
Se il vostro desiderio è semplicemente quello di rifarvi gli occhi e ammirare il mare, ecco, a Polignano c’è tantissima scelta. Esplorando la cittadina vi imbatterete in diverse terrazze a strapiombo sul blu. Secondo una leggenda locale, se una persona bacia il proprio partner su almeno 3 di queste terrazze, i due sono destinati a sposarsi. Se la cosa dovesse interessarvi, tenete a mente questa leggenda…
7. Rinfrescarsi con un mojito a “La Casa del Mojito”
Passeggiando per il centro storico nel pomeriggio spesso si incontrano le "signore del Mojito", due nonnine appollaiate ad un angolo (solitamente sugli scalini di una abitazione) alle prese con la menta. Questa menta viene poi utilizzata per preparare i mojito nel locale poco più avanti, La Casa del Mojito. A mio avviso è il posto perfetto per rinfrescarsi con un cocktail nel pomeriggio o magari dopo cena. Dal pomeriggio in poi c’è sempre un bel via vai da queste parti, quindi preparatevi a sorseggiare il vostro mojito seduti sugli scalini nei dintorni, come fanno le persone del posto.
8. Fotografare le frasi di Guido il Flaneur
Un altro simbolo di Polignano sono le frasi con cui l’artista misterioso “Guido il Flaneur” ha donato ancora più poesia alla località. Scovarle – e fotografarle – è molto semplice.
Basta addentrarsi nel centro storico, arrivare nella piazza principale e proseguire dritto per poi svoltare a sinistra.
La frase più famosa è sicuramente quella sulla scalinata bianca adiacente a un negozio di artigianato e souvenir.
9. Fare uno spuntino con una delle focacce più buone
Il mio spuntino preferito – da gustare al mare o passeggiando per la città – è senza ombra di dubbio la focaccia. Una delle più buone è quella del panificio Delle Noci. Qui, oltre alla focaccia classica barese, vi consiglio di provare quella con le zucchine. Crea dipendenza, vi avverto.
10. Aspettare il tramonto in un posto intimo e speciale
La giornata a Polignano non può che concludersi con un tramonto vista mare, ancora meglio se accompagnato da un aperitivo. Il luogo che vi consiglio per vivere il tramonto in maniera intima e speciale (lontano dalla folla) è Da Vittorino, a Cala Paura.